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Rossana Carretto

attrice

Spettacoli

Questa sera cose turche, con Pia Engleberth ed Alessandra Sarno

Una donna impenetrabile

La sua formazione artistica è un intreccio di scuole, insegnanti, e di molteplici e straordinarie esperienze in Italia ed all’estero.
Nel ’94 dal Laboratorio Professionale del Centro Teatro Attivo di Milano nasce la compagnia di giovani attori di cui fanno parte anche Alessandro Besentini e Francesco Villa (oggi televisivamente più noti come Ale&Franz); il gruppo, sotto la regia di Paola Galassi ed Alberto Ferrari, affronta testi di Molière, Alan Ayckbourn e l’ “Antigone” di Jean Anouilh, dove Rossana è Antigone.
Nel 1997 l’incontro con Giampiero Solari che la dirige in “Vizio di famiglia” di Edoardo Erba, con Maria Amelia Monti e Gigio Alberti, ed accanto a Bolo Rossini in “Caccia ai topi” testo pulp dell’austriaco Peter Turrini, spettacolo che debutta in prima nazionale al Mittlefest di Cividale del Friuli.
Sempre in bilico tra il comico e il tragico inizia ad affinare le sue doti comiche seguendo diversi workshops con l’eccentrico Jango Edwards. Nel 1998 Rossana è a Londra a studiare clownerie con Philippe Gaulier (storico allievo di Jacques Lecoq).
In quegli anni si avvicina al Metodo Stanivslaskij seguendo seminari tenuti da vari insegnati dell’Actors’ Studio, tra cui Geraldine Baron, Greta Seacat e Chiara Petruzzelli proveniente dal Lee Strasberg Institute di New York. Oggi continua ad affinarne la tecnica seguendo periodicamente seminari e gruppi di studio.
Il 2000 segna l’ anno del sodalizio artistico con Enzo Iacchetti, con il quale debutta con diverse produzioni teatrali, tra queste “Risate al 23° piano” di Neil Simon e “Provaci ancora Sam” di Woody Allen, regia di Massimo Navone.
Sempre al fianco di Iacchetti prende parte a produzioni televisive quali “Titolo” (Canale 5), “Iacchetti Night Show” (TSI - Svizzera) e nel 2004 entra a far parte del cast fisso della sitcom “Il mammo” (Canale 5) e delle successive edizioni, nella quale interpreta la capricciosa e petulante Giada Coletti.
Nel 2003 inizia l’avventura televisiva di “Colorado Cafè Live” ( Italia 1) di cui diventa una presenza fissa in tutte le prime quattro edizioni. Duettando con Diego Abatantuono (col quale si ritroverà a lavorare sul set della fiction “Il Giudice Mastrangelo 2”) Rossana ha modo di mostrare una variegata galleria di personaggi comici: la signorina Ada, continuamente minacciata dall’amore “soffocante” del fidanzato Adelmo, la saxofonista sexy che conscia del fatto di non saper suonare conforta il pubblico col suo lato “migliore”, la cameriera pasticciona che porta una cerata al posto della cedrata e la sgangherata e un po’ troppo sorridente Michelle Parapaphunziker, parodia della Hunziker.
Nel 2005 torna in teatro con “Forbici Follia” di Paul Portner, giallo comico interattivo felice connubio tra la rigidità del copione e l’arte dell’improvvisazione.
Al cinema interpreta piccoli ruoli in “Chiedimi se sono felice” con Aldo, Giovanni e Giacomo, e “L’amore imperfetto” con Enrico Lo Verso.
Rossana è anche autrice dei suoi spettacoli comici da “One Woman Show” (tra gli altri, “C’è da baciare?” e “Una donna impenetrabile”) scritti in collaborazione con importanti autori teatrali e televisivi quali Giorgio Centamore, Maurizio Sangalli e Massimiliano Scuriatti.
Fondamentali anche le esperienze radiofoniche in Rai Radio Due, tra queste “Carta di riso” di Valerio Peretti Cucchi (autore di “Striscia la notizia”) con Gianni Fantoni e Maurizio Milani, “ Fantoni animati” di e con Gianni Fantoni , “Un lupo alla Radio” di Silver, con Francesco Salvi e “Ottovolante” condotto da Savino Zaba.
Dal ’99 collabora con Outis (Centro di Drammaturgia Contemporanea) con mise en espace di testi di autori contemporanei italiani e stranieri. Recentemente è entrata a far parte del cast fisso del Laboratorio di Zelig "Oggi le comiche".

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